Storicamente, c'è stato un gap di temperatura significativo tra il calore recuperato dai generatori a celle a combustibile a idrogeno puro (massimo 60°C) e la temperatura minima richiesta per i refrigeratori ad assorbimento (80°C).
Panasonic ha affrontato questa sfida migliorando sia i generatori a celle a combustibile sia i refrigeratori ad assorbimento, riducendo il gap di temperatura di 10°C ciascuno. Questo ha permesso ai nuovi generatori di produrre calore a 70°C, adatto ai refrigeratori aggiornati, consentendo un uso integrato. Presso il sito H2 KIBOU FIELD, sono stati installati dieci generatori a celle a combustibile a idrogeno puro migliorati e un refrigeratore ad assorbimento di nuova concezione. Panasonic mira a aumentare l'efficienza energetica tramite la cogenerazione e a ridurre il consumo di energia negli impianti di riscaldamento e raffreddamento, dimostrando il potenziale e l'efficacia sul mercato della soluzione.
I refrigeratori ad assorbimento di Panasonic, leader di mercato in Giappone, sono altamente efficienti e utilizzano acqua come refrigerante naturale, evitando CFC dannosi e riducendo l'impatto ambientale. Il nuovo refrigeratore in questo esperimento ha migliorato i processi di assorbimento del vapore acqueo e di concentrazione della soluzione assorbente, operando a una temperatura minima di 70°C. L'acqua refrigerata generata dal refrigeratore verrà utilizzata nei condizionatori commerciali per raffreddare e riscaldare l'edificio amministrativo, riducendo il consumo energetico del 50%. Panasonic sottolinea il suo impegno per la sostenibilità integrando generatori a celle a combustibile a idrogeno puro, generatori fotovoltaici e batterie per fornire energia rinnovabile in modo efficiente.
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